Degrado nel Parco di Colle Oppio: Fare Verde in azione per la pulizia
- Fare Verde Roma
- 28 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 7 feb 2021

Giovedì 25 giugno dalle ore 17:00 i nostri volontari si sono ritrovati nel parco del Colle Oppio, area archeologica del Colosseo, per un azione di cittadinanza attiva mirata alla raccolta dei rifiuti che invadono le aree verdi. Ci siamo soffermati nella porzione più ampia e meno frequentata del parco, a ridosso di Viale del Monte Oppio, ostaggio da anni di degrado derivato dall'incuria e da una difficile realtà sociale che ha portato spesso il Colle Oppio sulle pagine di cronaca dei quotidiani. Il cuore pulsante di Roma ha bisogno di cura e attenzione, di pulizia e di presenza. L’incuria dell’amministrazione pubblica impedisce ai cittadini di fruire e godere di quella che è l'area verde più ricca di storia della città, fra la Domus Aurea, il complesso delle Terme di Traiano ed il dirimpettaio Colosseo.
Rifiuti, degrado, le storiche fontane ridotte ad acquitrini, l'antico roseto incolto ed abbandonato. Azioni come una semplice pulzia del parco da parte dei volontari di Fare Verde servono sopratutto a riportare l'attenzione delle realtà locali sulla zona, troppo spesso dimenticata perchè schiacciata comunicativamente dai suoi più importanti vicini tra cui appunto il Colosseo, il Palatino, il Celio e l'area dei Fori.
Incredibile la quantità di rifiuti raccolta nella sola parte alta del Parco, considerato che si è trattato di piccoli oggetti ma in enormi quantità. Abbiamo trovato soprattutto un'infinità di bicchieri per il caffè, tutti uguali, disseminati ovunque, oltre a vari piatti e bottiglie in plastica, segni evidenti del maldestro passaggio dell'uomo. Va detto che un tutto il parco, prospiciente il Colosseo, sono rarissimi e pressoché inesistenti i cestini per la raccolta dei rifiuti.
Fare Verde, associaizone presente su tutto il territorio nazionale, muove i suoi primi passi quasi quarant'anni fa proprio dal parco del Colle Oppio, e malgrado la crescita e le tante attività di volontariato in Italia ed all'estero, non ha mai smesso e mai smetterà di prendersene cura con l'aiuto dei proprio volontari e dei tanti cittadini che amano il centro storico. Una corretta gesitone dei parchi di Roma vorrebbe che tutti fossero attrezzati con punti di raccolta differenziati per rifiuto e che oltre allo sfalcio ci si dedicasse alla cura delle specie botaniche presenti.
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